Dimentica per sempre l'umidità, le muffe e le condense grazie ai nostri 10 anni di esperienza nel settore.
La migliore protezione per la tua famiglia? La tua attenzione.
In casa non siamo sempre soli: muffe e funghi possono svilupparsi senza che ce ne accorgiamo. Basta una macchia sul muro o un odore insolito per farci capire che c’è un problema.
La muffa si diffonde silenziosamente.
Si riproduce attraverso minuscole spore presenti ovunque, anche nell’aria che respiriamo. Quando trovano superfici umide, iniziano a crescere e a nutrirsi dei materiali della casa.
Segno di condensa e scarsa ventilazione: può indicare un problema d’umidità persistente.
Spesso causata da infiltrazioni o condensa: richiede intervento prima che si estenda.
Colpisce pareti fredde e umide: danneggia pittura, intonaco e qualità dell’aria.
La muffa è un organismo molto diffuso: può crescere su quasi qualsiasi superficie o materiale, purché sia presente umidità. Esistono tipi di muffa in grado di svilupparsi su legno, carta, tappeti e persino sul cibo.
Sebbene esistano molte varietà di muffa, tutte hanno una cosa in comune: senza acqua o umidità, non possono proliferare. Gli ambienti costantemente umidi sono particolarmente difficili da mantenere liberi da muffe.
Se noti muffa su finestre, soffitti o pareti che tende a ripresentarsi nel tempo, sappi che una semplice pulizia o l’aumento della ventilazione non bastano. È fondamentale prestare attenzione alla condensa sulle finestre: la presenza frequente di acqua è un segnale chiaro che esiste un problema strutturale, che richiede l’intervento di professionisti specializzati per essere davvero risolto.
Per svilupparsi, la muffa ha bisogno di acqua. Uno dei principali fenomeni che favorisce la presenza di umidità sulle superfici è proprio la condensazione.
L’aria contiene naturalmente vapore acqueo. Quando quest’aria entra in contatto con una superficie più fredda, si verifica il fenomeno della condensa: l’umidità passa dallo stato gassoso a quello liquido. Queste gocce d’acqua creano l’ambiente ideale per la proliferazione delle spore microscopiche dei funghi, anch’esse presenti nell’aria.
Assolutamente sì.
Inalare le spore della muffa può provocare tosse, infezioni, difficoltà respiratorie, crisi asmatiche, oltre a raffreddori frequenti, allergie e sintomi simil-influenzali.
Questi disturbi sono causati dalle spore microscopiche rilasciate dai funghi, che si diffondono nell’aria e favoriscono la proliferazione della muffa negli ambienti chiusi.
Numerosi studi dimostrano che l’esposizione prolungata a luoghi umidi, scarsamente ventilati e con presenza di muffa può avere effetti negativi sulla salute, in particolare a livello respiratorio e polmonare.
Anche se non tutte le persone reagiscono allo stesso modo, vivere in un ambiente contaminato può aumentare significativamente il rischio di sviluppare problemi di salute.
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